//L’art. 41-Bis: Una Barriera Contro La Criminalità Organizzata

L’art. 41-Bis: Una Barriera Contro La Criminalità Organizzata

  • Isolamento cellulare. I detenuti sono tenuti in isolamento cellulare per gran parte della giornata. Questa misura mira a limitare le interazioni sociali tra detenuti coinvolti in attività criminali organizzate, riducendo così le possibilità di pianificare o coordinare azioni illecite anche all’interno del carcere.
  • Limitazioni alle relazioni esterne. Gli individui sottoposti al 41-bis subiscono limitazioni significative nelle relazioni esterne, comprese le visite di familiari e amici. Questo aspetto serve per interrompere i legami tra i detenuti e le reti criminali esterne, riducendo l’influenza che possono esercitare dall’interno del carcere.
  • Controllo rigido delle comunicazioni. Le comunicazioni dei detenuti sono attentamente monitorate e controllate. Tutte le lettere sono prima visionate dal corpo di polizia penitenziaria. Possono essere limitate o vietate le comunicazioni telefoniche e la corrispondenza, al fine di prevenire la trasmissione di istruzioni o informazioni legate alle attività criminali.
  • Sorveglianza costante. I detenuti sono soggetti ad un livello più elevato di sorveglianza con la presenza costante del personale di sicurezza.