Oggi, 21 marzo, a Foggia verrà celebrata la giornata in ricordo delle vittime della mafia, promossa dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti. Ormai instaurata nel lontano 1996, ha sempre preso più piede con iniziative volte al ricordo e alla consacrazione della lotta antimafia. È stata scelta Foggia in quanto luogo ancora aspramente caldo per criminalità organizzata manifesta, attraverso omicidi vari nel corso di questi anni e soprattutto negli ultimi mesi.
Non è ricordare obbligatorio, ma è sacrosanto ricordare cambiando. Il tessuto mafioso all’interno del nostro paese ha colonizzato il sud Italia e ormai è conclamato che si sia spostato con cospicui profitti non solo al nord d’Italia, ma anche in Europa, dove il business malavitoso cresce e parte proprio da quelle zone del sud da dove tutto è cominciato. La piovra si espande gradualmente, pertanto il 21 marzo non si può ricordare passivamente, perché il ricordo richiama ciò che è passato, quando una visione stagnante del fenomeno non fa sì che creare una tranquillità che non può essere accolta tra le nuove generazioni attentate dal business criminale.
Quindi ricordiamo, ma attivamente, perché ricordando combattiamo non solo la battaglia di ieri, ma anche la battaglia di oggi.
